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Liquidazione iva. La liquidazione IVA include il calcolo dell’IVA sugli acquisti o sulle vendite per un determinato periodo. La liquidazione IVA riguarda tutte le tipologie di attività imprenditoriali e produttive necessarie per il calcolo dell’imposta.Il calcolo è il numero totale di fatture ricevute dai fornitori meno l’importo delle fatture emesse. Se ottieni un numero positivo, devi dei soldi, quindi il risultato che ottieni è l’importo che devi all’ufficio delle imposte. Se invece si riceve un numero negativo, il prestito deve essere rinviato al periodo successivo. Diamo un’occhiata più da vicino a come funziona.
Liquidazione iva
Il pagamento delle imposte viene effettuato utilizzando un modulo F24 appositamente compilato. Alcuni codici identificativi della transazione sono richiesti sul modulo F24 affinché il pagamento vada a buon fine. Il codice dipende dal momento del pagamento e dal mese di pagamento.Per i pagamenti mensili, il codice va da 6001 a 6012. Le ultime due cifre del codice cambiano a seconda del mese in cui è stato effettuato il pagamento. I pagamenti trimestrali hanno quattro codici: 6031, 6032, 6033 e 6034. L’ultima cifra del codice cambia a seconda del termine a cui si riferisce l’importo.
L’importo della liquidazione dell’IVA può essere pagato mensilmente o trimestralmente. I termini di pagamento dipendono dal sistema contabile a cui appartiene la partita IVA in tuo possesso. Ai fini del calcolo, dovrebbero essere considerati solo gli importi delle transazioni deducibili.Le imprese e i contribuenti regolari registrati con IVA sono tenuti a effettuare pagamenti mensili. Possono invece beneficiare del regime trimestrale tutti i contribuenti iscritti a Partita IVA con reddito annuo inferiore a 400,00 euro per servizi o inferiore a 700.000 euro per altre attività.
Le date per la liquidazione iva sono quindi:
Alcune aziende possono scegliere di effettuare pagamenti trimestrali e tale data non tiene conto della sedicesima data di scadenza del pagamento, ovvero due mesi dopo il trimestre. Le categorie che possono beneficiare di sistemazioni speciali includono:autotrasporti conto terzi; proprietari di impianti di distribuzione carburanti; società che forniscono servizi al pubblico; artisti e medici.
Le notifiche IVA devono essere presentate secondo il regime fiscale della partita IVA.Mensile in modalità normale; Trimestrale se si utilizza lo schema semplificato. Puoi aderire al regime semplificato solo se il tuo fatturato annuo è inferiore a 400.000 euro (vendita di servizi) o inferiore a 700.000 euro (vendita di beni o altre attività). A seconda del tuo reddito, puoi passare da mensile a trimestrale o viceversa.
A seconda della modalità contabile prescelta (regolare o semplice), la liquidazione può avvenire mensilmente o trimestralmente.È importante ricordare che devi solo considerare l’importo della transazione che è deducibile. Lo schema naturale dello schema ordinario è mensile, mentre lo schema trimestrale è disponibile per tutte le persone il cui reddito annuo è inferiore a 400.000 euro per servizi o inferiore a 700.000 euro per altre attività, con un tasso di interesse dell’1%. Anche se devi pagare trimestralmente, ciò non significa che puoi scegliere di pagare mensilmente.
Per alcune attività sono previste deroghe alla regola che consentono a questi contribuenti di scegliere pagamenti trimestrali senza le limitazioni sopra descritte.Ciò include i camionisti che agiscono per conto terzi con sistemi di distribuzione del carburante per veicoli.
Le tasse devono essere pagate tramite l’apposito modello F24.Il pagamento di tali importi deve essere associato ad un codice specifico. Per la fatturazione mensile, il codice va da 6001 a 6012, con le ultime due cifre che cambiano a seconda del mese di fatturazione. Per i codici imposta annuali vengono utilizzati 6031, 6032, 6033 e 6034, con l’ultima cifra che rappresenta il termine base.
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