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Il turnover magazzino è un indicatore importante. Fornisce l’andamento delle risorse presenti. Con l’indice di rotazione del magazzino formula si possono creare strategie di gestione dello stock. Inoltre sarà possibile stabilire il valore delle merci conservate.
Il turnover magazzino è un indicatore importante perché fornisce l’andamento delle risorse presenti, permettendoti di creare strategie di gestione dello stock e di stabilire il valore delle merci conservate. Ma come fare per ottenere questi dati in modo preciso e tempestivo? La risposta è semplice: con SoftShop, il software gestionale di magazzino che ti permette di tenere traccia di tutte le tue risorse in modo efficiente e di ottenere una visione completa e in tempo reale del tuo magazzino.
Grazie a SoftShop, potrai aumentare il tuo turnover magazzino, migliorando la gestione delle tue risorse e ottimizzando la tua attività. Inoltre, avrai la possibilità di creare report dettagliati e di monitorare l’andamento delle tue scorte in modo da prendere decisioni informate.
L’indice di rotazione del magazzino è un indicatore importante che misura la frequenza con cui un’azienda rinnova le proprie scorte di magazzino in un determinato periodo di tempo. Questo indicatore è utilizzato per calcolare il tempo medio necessario per convertire gli investimenti in magazzino in vendite.
Per calcolare l’indice di rotazione, è necessario conoscere il costo delle merci vendute (CMV) e il valore delle scorte medie del magazzino. Il valore delle scorte medie del magazzino rappresenta il valore delle merci detenute dal magazzino durante il periodo di riferimento.
Il calcolo dell’indice di rotazione del magazzino è molto semplice. Si divide il costo delle merci vendute per il valore medio delle scorte di magazzino. Il risultato è il numero di volte che il magazzino si è rinnovato durante il periodo di riferimento.
Ad esempio, se il costo delle merci vendute è di 100.000 euro e il valore medio delle scorte di magazzino è di 20.000 euro, l’indice di rotazione del magazzino sarà di 5 volte (100.000/20.000). Questo significa che le merci in magazzino sono state rinnovate 5 volte durante il periodo di riferimento.
L’indice di rotazione del magazzino fornisce importanti informazioni sulla gestione del magazzino. Un’alta frequenza di rotazione indica che l’azienda sta gestendo in modo efficiente il magazzino, mantenendo un basso livello di scorte e massimizzando l’utilizzo dei capitali investiti. D’altra parte, un basso indice di rotazione potrebbe indicare che l’azienda detiene scorte troppo elevate o ha difficoltà a vendere i prodotti.
Le merci si dividono in due grandi categorie:
Il valore del turnover magazzino si ottiene come? Dividendo la quantità totale venduta (a prezzo di costo) in un determinato periodo (un anno ad esempio) per la giacenza media dello stesso periodo.
Indice rotazione delle scorte = Vendite / Giacenza
Quanto più lontano si posiziona il quoziente dell’indice dal valore “uno”, maggiore sarà la rotazione delle scorte.
Un aumento del valore dell’indice è positivo in quanto vuol dire che le risorse stanno producendo valore.
Di conseguenza, l’indice va monitorato sempre ed una sua buona interpretazione può:
Turnover magazzino. L’indice di rotazione si può anche utilizzare per il calcolo dell’indice di giacenza media. Questa calcola il tempo di permanenza in magazzino di un prodotto. In altre parole, determina il tempo necessario per la vendita dello stock di un prodotto.
Indice di rotazione del magazzino formula
La formula è:
Giacenza media in magazzino = 365 / Indice di rotazione
Questo calcolo individua gli articoli obsoleti e permette di modificare l’ ubicazione, razionalizzare gli spazi, ripensare i sistemi di stoccaggio ecc.
Quando parliamo di turnover magazzino possiamo dire che il rapporto di fatturato è calcolato dividendo i profitti netti guadagnati dalle operazioni per il costo delle merci vendute. Per esempio, se un’azienda ha fatto 10 dollari di profitto per ogni dollaro speso in materiali e forniture, ma le sue scorte medie l’anno scorso valevano al massimo tre mesi; allora questo sarebbe un tasso dell’80% (3 ÷ 4=80).
In realtà, il turnover magazzino, potrebbe rivelarsi abbastanza devastante se combinato con altri fattori come l’alto assenteismo dei dipendenti o i bassi tassi di soddisfazione dei clienti, perché non rimane abbastanza tempo dopo che tutte le spese sono state coperte solo perché il management possa raccogliere un’altra ricompensa da solo!
Proseguendo con il discorso di turnover magazzino…
Possiamo dire che l’indice di turnover magazzino corrisponde al numero di articoli venduti per ogni articolo acquistato. Per esempio, diciamo che compri una camicia a 20 dollari e che costa alla tua azienda 50 centesimi in materiali per farla; questo significherebbe che ci sono state 100 unità (200 dollari) generate dalla vendita di una unità (=20 dollari di prezzo). Questo significa che l’azienda ha incassato il 400% di ritorno sul suo investimento!
Gli indici di rotazione ci permettono di osservare il dato assemblato della giacenza media di magazzino. Quando parliamo di turnover magazzino questo tipo di discorso è molto importante. Valutare tali indici merita giuste attenzioni. Essi però non ci forniscono alcuna indicazione sul tasso di rotazione dei singoli prodotti.Sicuramente però ci saranno prodotti che vengono scaricati con maggiore facilità rispetto ad altri che vengono venduti con maggiore difficoltà.
Per questo motivo, per ottenere un quadro più dettagliato, sarà necessario disassemblare i dati e calcolare poi l’indice di turnover per ciascuna scorta di magazzino.
Una volta eseguita tale operazione, il commerciante avrà effettuato il calcolo della giacenza media di magazzino e saprà con esattezza quali sono i prodotti per i quali vale la pena fare scorte più importanti (avendo la certezza di smaltirle in tempi rapidi). Allo stesso modo si sapranno anche quali sono i prodotti che più difficilmente vengono smaltiti.
Anche per questi ultimi il consiglio è quello di provare a smaltirli magari facendo testo a speciali sconti offerte o promozioni.
Quando parliamo di indice di rotazione non possiamo fare a meno di riferirci anche al cosiddetto stock di magazzino. Tale indice di rotazione del magazzino viene calcolato sia sulla base delle quantità fisiche, sia sul valore monetario corrispondente alla quantità di merce scaricata e/o situata in giacenza.
In ogni caso stiamo parlando di un dato dal valore economico.
Tale risultato, anche se basato su quantità fisiche vendute e presenti nello stock magazzino, indica per quanti giorni il capitale investito nell’acquisto di scorte resta fermo prima di produrre un rendimento con la vendita del prodotto.
Come abbiamo già detto, per ottenere il dato di rotazione stock è necessario dividere il numero di giorni del periodo esaminato per l’indice di rotazione: quanto più elevato è l’indice, meno tempo i capitali sono rimasti immobilizzati e quindi generano profitto.
Lavorare “ad alta rotazione” presuppone però un lavoro intenso e continuo. Inoltre presenta dei costi di gestione decisamente elevati. Quando si lavora con questi parametri e a queste velocità, bisogna avere una visione aggiornata e completa delle merci e delle scorte.
Un basso indice di rotazione indica una quantità eccessiva di stock. Inoltre un inventario immobile può diventare obsoleto.
Per evitare un eccesso di stock si effettuano sconti, svendite, offerte lampo o liquidazione.
Nell’ambito del manufacturing e della produzione, è consentito invece tollerabile mantenere una rotazione dell’inventario abbastanza bassa (questo è quanto avviene nell’industria automotive, i cui tempi di obsolescenza sono molto più lunghi).
In ogni caso, l’equilibrio è sempre la soluzione migliore: la rotazione ideale dovrebbe avvicinarsi grosso modo al tempo minimo necessario per rinnovare i prodotti venduti. In questo modo si potrà dire limitata la permanenza in giacenza.
L’indice di rotazione si riflette sia sul layout, sia sul funzionamento del magazzino:
Come verificare se il proprio indice di rotazione e turnover magazzino è competitivo? Bisogna allineare l’indice di rotazione. L’indice dovrà allinearsi con quello del settore di appartenenza.
Successivamente bisogna far ruotare le scorte. Questo ti permetterà di guadagnare vantaggio competitivo e battere la concorrenza.
Per essere efficienti, i responsabili del magazzino hanno bisogno di un indice che sia stato sviluppato da zero. A differenza di altri indici là fuori in questo settore e altri simili! Il nuovo sistema di valutazione dell’efficienza utilizza dati su tutto: quante ore al mese (o al giorno) i dipendenti lavorano al computer della loro scrivania; quale percentuale del valore di ogni articolo è rappresentata solo dai costi dello spazio di stoccaggio?
In questo modo le aziende possono avere un quadro migliore di dove dovrebbero andare tutte le risorse disponibili in modo da sapere quali aree richiedono urgentemente più attenzione di altre in questo momento.
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