Reverse Charge 2022

Reverse Charge 2022. Quando si tratta di fatturazione, sentiamo sempre di più di chargeback o chargeback.
La riserva di rovescio è conforme all’articolo 17, comma 5, comma 6, e comma 7 del DPR. 633/1972. La Direttiva 2022/890 del Consiglio del 3 giugno 2022 estende la possibilità di applicare il meccanismo di inversione contabile negli Stati membri fino al 2026. Analizziamo in quali casi previsti dalla normativa IVA dovrebbe essere applicato un reverse charge, quali sono gli obblighi e le conseguenze per chi vende o presta il servizio e per l’acquirente/cliente.

Reverse charge 2022

Reverse Charge 2022

Pagamento in storno: cosa significa e come si emette? Tassa arretrata significa sostanzialmente “tassa arretrata” e si basa principalmente sull’applicazione dell’IVA, che è obbligata a pagare se il destinatario della fornitura di beni o servizi è un contribuente nel territorio del Paese. Imposta per conto del cedente o del creditore.

Il meccanismo dell’inversione contabile è un’eccezione al principio generale secondo cui il debitore dell’IVA all’autorità fiscale è la persona che effettua l’operazione. Nel caso di operazione per la quale è prevista la copertura reciproca, il versamento IVA in contropartita sarà imputato all’acquirente o al medesimo soggetto beneficiario della detrazione fiscale.
Pertanto, il meccanismo ha una chiara intenzione di prevenire l’evasione fiscale e la frode fiscale. Ciò riguarda, ad esempio, il settore più visto nel settore delle costruzioni e il rischio di frode.

Registrazione della fattura con reverse charge (anche elettronica)

Reverse Charge 2022

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Un pagatore/finanziatore che effettua una transazione soggetta al regime della commissione di inversione deve:
Fattura senza tasse. Contrassegnare la fattura con la nota “storno di pagamento” e, se possibile, un riferimento normativo (comma 5 o 6 dell’articolo 17 del DPR n. 633/1972. In relazione all’emissione della fatturazione elettronica deve essere utilizzato un apposito codice “natura transazione” che identifichi la tipologia di transazione effettuata.

Codice natura Operazione
N6.1 fattura
N6.2 acconto/anticipo su fattura
N6.3 acconto/anticipo su parcella
N6.4 nota di credito
N6.5 nota di debito
N6.6 parcella
N6.7 integrazione fattura reverse charge interno
N6.8 integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
N6.9 integrazione per acquisto di beni intracomunitari
Reverse Charge 2022

Reverse Charge 2022

Dopo aver ricevuto la fattura, il destinatario/acquirente deve:
Si integra con le aliquote fiscali e le indicazioni fiscali. Annotare sul registro delle fatture emesse a partire dal mese di ricezione, comunque entro 15 giorni dalla ricezione, per quel mese. Per esercitare il tuo diritto alla detrazione IVA, ti preghiamo di inserirlo nel registro acquisti. Pertanto, da un punto di vista finanziario, l’applicazione del meccanismo di fatturazione inversa non inciderà sia sull’entità che vende o presta il prodotto che emette la fattura senza applicare l’imposta, sia sull’acquirente che presenta l’imposta. La stessa quantità di tempo tra le tasse di debito e di credito.

Reverse Charge 2022

Dal 2022 l’Agenzia delle Entrate potrà consolidare le fatture elettroniche per i casi di storno interno di fatturazione per presentare i dati per la gestione delle dichiarazioni IVA precompilate.
Si riferisce, in altri termini, al caso di insider trading effettuato con il sistema della riserva di inversione ex art. 17 del DPR. 633/72:

Il pagatore/fornitore emette fatture elettroniche con uno dei sottocodici N6.
Il beneficiario/cliente può eseguire il consolidamento elettronico delle fatture tramite SDI utilizzando il documento di tipo TD16 indicato dal mittente/creditore. I campi dati del pagatore/finanziatore che ha emesso la fattura: la fattura è in ordine inverso, i campi beneficiario/cliente sono i tuoi dati.

Settori di interesse

Reverse Charge 2022

Le operazioni relative al meccanismo di inversione contabile sono disciplinate dall’art. 17 comma 5 e comma 6 e art. 74 commi 7 e 8 D.P.R. 633/1972 oppure:

  • trasferimenti di denaro di investimento e trasferimenti di oro industriale e argento puro forniti a soggetti passivi se il cedente utilizza l’opzione del sistema fiscale;
  • la prestazione di servizi da parte di subappaltatori ad imprese operanti nel settore edile (appaltatori generali o altri subappaltatori);
  • Fornitura di servizi per pulizia, demolizione, installazione e completamento di edifici;
  • Vendita di un immobile o di una sua parte se il cedente ha espressamente indicato che esso è imponibile ai sensi della legge applicabile;
  • trasferimento delle quote di emissione di gas serra;
  • Vendita di telefoni cellulari e microprocessori se condotta nella fase di distribuzione precedente alla vendita al dettaglio. Vendita di rottami e altri materiali riciclabili, vendita di bancali di legno restaurati dal primo ciclo di utilizzo.

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