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Scopriamo insieme come si predispone una fattura elettronica. Per compilare una fattura elettronica è necessario disporre di:
• un PC ovvero di un tablet o uno smartphone
•un programma (software) che consenta la compilazione del file della fattura nel formato XML previsto dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione gratuitamente 3 tipi di programmi che consentono di capire come si predispone una fattura elettronica:
•una procedura web, utilizzabile accedendo al portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia (per l’uso di tale procedura occorre disporre di una connessione in rete)
•un software scaricabile su PC (tale procedura può essere utilizzata anche senza essere connessi in rete)
•App per tablet e smartphone, denominata Fatturae, scaricabile dagli store Android o Apple (per l’uso di tale procedura occorre disporre di una connessione in rete).
Come si predispone una fattura elettronica? Scopriamolo!
Tali procedure sono rivolte soprattutto agli operatori che emettono un numerocontenuto di fatture e sono soliti predisporle con gli usuali programmi di videoscrittura ovvero su modelli prestampati di carta. Per le informazioni di dettaglio su tali procedure si rinvia alla sezione di questa guida denominata “I servizi gratuiti offerti dall’Agenzia delle Entrate”. In alternativa, è possibile utilizzare software privati individuabili in internet.
Uno tra questi è sicuramente il nostro Softshop.
Con Softshop si predispone una fattura elettronica in pochi e semplici passaggi!
Prima di procedere evidenziando quali siano i vantaggi che un simile programma potrebbe apportare al vostro business, dedichiamo la giusta attenzione al discorso relativo la fatturazione elettronica. In cosa consiste tale operazione? A cosa serve?
Come si predispone una fattura elettronica?
La fattura elettronica è un documento in formato digitale. Con l’espressione “fatturazione elettronica” ci si riferisce al processo di emissione, invio, tenuta e conservazione digitale di tale documento. Il processo di fatturazione elettronica si basa sul concetto di dematerializzazione del documento.
Per quanto riguarda la normativa alla base di tale processo, potremmo dire che essa fu introdotta in Italia con la legge finanziaria del 2008. Questa normativa offre agli Stati la prospettiva secondo la quale sia necessario orientare l’uso di un sistema di fatturazione che sia tecnologico e ben organizzato. Ecco allora che a partire dal 6 giugno 2014 si è diffuso l’obbligo di fatturare elettronicamente nei confronti delle pubbliche amministrazioni italiane.
Quando parliamo di una fattura elettronica ci riferiamo ad un documento prodotto in formato XML. Tale documento deve rispettare specifici standard tecnici, in base ai quali il contenuto della fattura deve essere immutabile nel tempo e pertanto non alterabile.
Grazie all’introduzione della fattura elettronica è stato possibile incrementare gli aiuti allo Stato nella lotta all’evasione fiscale. La fatturazione elettronica mette in atto una serie di meccanismi che provvedono l’attuazione di processi semplici e funzionali di gran successo. Avere immediatamente a disposizione il documento fa in modo che vengano controllate questioni in modo molto più veloce.
Affinché il documento in quesitone sia valido è necessario che rispetti alcune specifiche:
Circa l’obbligo di fattura elettronica per i privati fu disposto che, nel caso in cui questi avessero intrattenuto rapporti con la P.A. avrebbero dovuto emettere fatture elettroniche. Nel 2019 le cose cambiano perché è stato predisposto l’obbligo di fatturazione elettronica anche tra privati. Per questo motivo si potrebbe pensare che, tutti i possessori di partita IVA debbano adempiere a tale obbligo. In realtà si evidenziano alcuni esoneri. Vediamo quali sono i soggetti esonerati:
Il motivo per il quale è stato esteso l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai soggetti privati risiede nel fatto che questa misura avrebbe potuto prevenire e contrastare l’evasione fiscale.
Nel discorso relativo alla creazione di una fattura elettronica è necessario citare alcuni passaggi essenziali dai quali non si può assolutamente prescindere:
Come abbiamo già detto, per creare una fattura elettronica si può fare affidamento a diversi strumenti: a un software o procedere manualmente alla sua compilazione, l’importante è che il formato di esportazione sia quello XML. Dopo aver inserito la firma digitale e aver inviato la fattura tramite Sdi, si dovrà inviare il documento elettronico in conservazione sostitutiva. Con questo termine intendiamo un processo informatico che conferisce il giusto valore legale alla fattura elettronica. Per legge le fatture elettroniche vanno conservate per 10 anni sia da chi le emette sia da chi le riceve.
Nel caso in cui si voglia ricorrere all’uso di un software predisposto per la realizzazione di una fattura elettronica si consiglia di ricorrere a Softshop.
Perché scegliere Softshop per realizzare fatture elettroniche? Stiamo parlando di un programma gestionale di magazzino, uno strumento valido in grado di aiutarvi nel processo di gestione interna di diverse sezioni e aree del magazzino. E’ facilmente comprensibile infatti che, il successo di un qualsiasi business passi necessariamente per una corretta e minuziosa organizzazione interna del magazzino.
In questi termini, l’uso di un software pensato per semplificare e ottimizzare molte delle operazioni tipiche di magazzino potrebbe fornire un valido aiuto al vostro business.
In particolare,Softshop, oltre a predisporre di una serie di funzioni davvero interessanti circa la buona gestione del magazzino presenta anche una sezione dedicata all’operazione di fatturazione elettronica.
Con pochi e semplici passaggi potrete occuparvi delle fatture elettroniche, velocizzando così tutte le altre operazioni di magazzino:
Con Softshop potrete occuparvi di:
Inoltre potrete vantare di:
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