MENU
Assunzione di un lavoratore. Assumere un dipendente richiede diverse pratiche e adempimenti da svolgere. Potrebbe sembrare un lavoro abbastanza dispendioso, per questo spesso si consiglia di assumere un addetto alle risorse umane che si occupi di ciò. Al di là di questo però è importante cercare di capire come funzioni il processo di assunzione. In questo articolo vedremo quali sono le pratiche da completare affinché un lavoratore sia in regola.
Infatti non assumere a pieno titolo un dipendente potrebbe costarti rischi non poco importanti. Ricordiamo la maxi-sanzione per lavori in nero fino a 36mila euro. O ancora, se si instaura un rapporto di lavoro con un dipendente che non detiene il permesso di soggiorno, i rischi possono essere ancora più gravi. Insomma è chiaro quanto sia importante assumere in piena regola un dipendente.
Per questo motivo, l’utilizzo di un software di gestione del magazzino come SoftShop può essere una soluzione efficace per semplificare e automatizzare il processo di assunzione di un dipendente. SoftShop offre una vasta gamma di funzionalità per la gestione delle risorse umane, tra cui la gestione delle assunzioni, la gestione delle pratiche amministrative e la generazione di report. Inoltre, SoftShop offre una interfaccia intuitiva e facile da utilizzare, che consente di gestire il processo di assunzione in modo rapido e semplice. In definitiva, utilizzando SoftShop potrai avere maggiore tranquillità e sicurezza nell’assunzione di un dipendente, evitando rischi e sanzioni.
Assunzione di un lavoratore
Prima di tutto, per mettere in regola un dipendente è necessario stipulare un contratto di lavoro. Questo sarà un documento vincolante di primaria importanza al quale si potrà far riferimento in diverse occasioni. Stipularlo al meglio è nell’interesse non solo del lavoratore ma anche del datore di lavoro. Infatti, qualora mancasse il contratto scritto il rapporto di lavoro potrebbe essere nullo.
Ovviamente esistono diverse tipologie di contratto di lavoro e in base a ciò esistono altrettante specifiche clausole per ciascun tipo di accordo. Così come esistono diverse tipologie di contratto, esistono anche diverse tipologie di lavoro: lavoro autonomo, subordinato (cioè dipendente), collaborazione, lavoro occasionale…Esistono poi diversi tipi di contratto di lavoro subordinato: contratti di lavoro a termine, part time, a chiamata, di lavoro domestico.
L’unico caso in cui non è necessario stipulare un contratto di lavoro è se assumi il lavoratore con i nuovi voucher.
Ma ciò che ci interessa indagare principalmente oggi è quali sono le regole per assumere un lavoratore dipendente. Il contratto deve avere i seguenti requisiti:
Qualora mancasse anche un singolo elemento all’interno del contratto, questo potrebbe essere considerato nullo.
Il lavoratore è obbligato a firmare il consenso sulla privacy. L’informativa privacy per il lavoratore deve riportare: chi è il titolare del trattamento dati e inoltre chi sono gli eventuali delegati. Chi sono gli ulteriori responsabili, quali sono le modalità del trattamento dei dati e qual è l’ambito di diffusione dei dati e quali sono i diritti riconosciuti dalla legge.
Ovviamente bisogna spiegare al lavoratore, nell’informativa, quali sono le eventuali conseguenze del diniego del consenso al trattamento dei dati. Continuando poi, secondo le previsioni della nuova normativa sulla privacy, il lavoratore deve essere informare circa durata della conservazione dei dati personali ed in caso di violazione degli stessi.
Prima di tutto è necessario inserire i dati personali del datore di lavoro e del lavoratore. In seguito, nel contratto deve essere indicato il luogo di lavoro, l’orario di lavoro, la retribuzione e la mansione svolta. Inoltre, all’interno del contratto deve essere indicato l’inquadramento del lavoratore. Il tipo di contratto infatti come detto dipenderà dalla tipologia di accordo lavorativo e inquadramento che si decide di instillare tra le parti.
Il tipo di inquadramento deriva dall’esperienza di un lavoratore ma anche da altri fattori, come ad esempio dalle disponibilità di un’azienda in termini di posizioni lavorative libere.
Leggi anche questo contenuto
Ti potrebbe interessare anche: Licenziamento dipendenti: cosa sapere in merito