Sconto merce

Sconto merce. L’ art. 15, comma 1 n. 2 disciplina il trattamento a fini IVA da riservare alle cessioni di beni a titolo di sconto, premio o abbuono. Il tutto sotto il D.p.r. 633/1972  che sancisce che non concorre a formare la base imponibile:

“il valore normale dei beni ceduto a titolo di sconto, premio o abbuono, in conformità alle originarie condizioni contrattuali, tranne quelli la cui cessione è soggetta ad aliquota più elevata“.

A cosa ci riferiamo? Ai cosiddetti “sconti merce” (o sconti in natura). Si tratta di operazioni collegate in forma indispensabile a un’operazione principale, private quindi di una propria autonomia. Queste sono definite in questo modo poiché identificano il riconoscimento gratuito ad un suddetto cliente in specifiche operazioni di compravendita. Non ci si riferisce a tutte le operazioni di questo tipo ma a solo a quelle di acquisto o vendita di quantità aggiuntive di uno specifico bene commercializzato dall’impresa che lo mette in vendita.

Ma per gestire al meglio i “sconti merce” e la contabilità del tuo magazzino, è importante utilizzare un software gestionale di magazzino come Softshop. Softshop ti permette di calcolare e applicare i “sconti merce” in modo semplice e veloce, e di monitorare le operazioni di acquisto o vendita di quantità aggiuntive di uno specifico bene commercializzato dall’impresa. Inoltre, Softshop ti aiuta a tenere traccia delle tue scorte, pianificare gli ordini e automatizzare i processi.

Sconto merce

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Lo sconto merce non è soggetto a IVA: perché?

Scopriamo quali sono le condizioni che devono esistere affinché lo sconto merce non sia soggetto ad IVA.

Le condizioni sono le seguenti:

  • che la cessione a titolo di sconto sia prevista nelle originarie pattuizioni contrattuali;
  • che il bene ceduto a titolo di sconto non sia soggetto ad aliquota più elevata rispetto i beni oggetto della cessione cui lo sconto si riferisce.

Riferendoci alla prima condizione possiamo affermare che è indispensabile che lo sconto sia stato concordato tra le parti non prima della conclusione del contratto. In questo modo non si metterà in opera l’esclusione dalla base imponibile nel caso in cui ad un cliente venga riconosciuto uno sconto esclusivamente dopo la fase di fatturazione della cessione di prodotti a pagamento.

Circa la seconda condizione si possono verificare queste situazioni:

  • nel caso in cui i beni ceduti a titolo di sconto sono assoggetti ad un’ aliquota più elevata rispetto a quella prevista per gli altri beni ceduti a titolo di corrispettivo. In questo caso dunque il loro valore normale deve concorrere alla determinazione della base imponibile IVA;
  • ancora, se i beni ceduti a titolo di sconto sono soggetti alla stessa aliquota IVA del bene ceduto in seguito al pagamento di un corrispettivo. Il valore normale del bene “sconto merce”  deve essere specificato adeguatamente in fattura. Questo vale solo nel caso in cui però la cessione avviene in conformità delle disposizioni contrattuali è esclusa dalla base imponibile ai sensi del citato art. 15 comma 1 n. 2 del D.p.r. 633/1972.

Qualora le cessioni avvengono senza almeno il verificarsi di una delle condizioni sopra citate, allora il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto dovrà essere soggetto ad IVA. Tutto questo secondo le regole previste per la cessione di omaggi di beni.

Informazioni utili

Come si eseguono le operazioni di vendita?

L’omaggio può essere definito come omaggio di imponibile oppure omaggio di imponibile più imposta. Tale possibilità di gestione è resa possibile sia negli ordini sia durante la fase realizzazione della fatturazione (attiva e passiva). Sia in un caso, che nell’altro, per fare in modo che avvenga l’identificazione circa la riga che contiene articoli ceduti a titolo di sconto merce o di omaggio, bisogna ricorrere all’uso del campo “S/O (Sconto Merce/Omaggi)” e inserire poi uno speciale carattere come spiegato nella tabella sottostante:

  • (campo lasciato vuoto) = Normale
  • S = Sconto merce
  • M = Omaggio Imponibile
  • V = Omaggio Imponibile + I.V.A.

Spieghiamo ora con più chiarezza alcuni di questi termini:

Sconto merce
Quando parliamo di sconto merce ci riferiamo ad un prodotto, prodotto o messo in commercio consegnato senza ricevere un pagamento per esso. Ad esempio 20 unità di un prodotto vendute al prezzo di 19. I beni elargiti a titolo di sconto non sono inclusi nella base imponibile (art. 15, c.2), fatta eccezione per quelli la cui cessione è soggetta ad aliquota più elevata.

  • Cosa cambia sulla fattura Non viene conteggiato tale prodotto in fattura
  • Cosa determina sul magazzino Viene scaricato il prodotto in questione dal magazzino
  • Cosa determina in contabilità Lo sconto merce non viene registrato sui registri I.V.A.

Omaggio Imponibile
Il cedente vende la merce omaggiando dell’imponibile il cliente. Quest’ultimo paga al cedente solo l’I.V.A. relativa ad esso.

Omaggio Imponibile + I.V.A.
Il cedente vende della merce omaggiando al cliente sia l’imponibile che l’I.V.A.

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