Il regime forfettario è una opzione fiscale che consente ai contribuenti di beneficiare di aliquote fiscali agevolate e di essere esentati da alcuni adempimenti fiscali. In particolare, il regime forfettario è rivolto ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese che hanno un volume d’affari annuo non superiore a 65.000 euro.
Per poter beneficiare del regime forfettario, i contribuenti devono soddisfare alcuni requisiti, come:
- Avere un volume d’affari annuo non superiore a 65.000 euro
- Non esercitare attività professionali esenti da IVA
- Non aver esercitato, nei tre periodi d’imposta precedenti, attività d’impresa, arti o professioni diverse da quelle oggetto del regime forfettario
- Non aver superato, nei tre periodi d’imposta precedenti, il limite di ricavi o compensi di cui all’articolo 54 del TUIR
I contribuenti che aderiscono al regime forfettario sono esentati da alcuni adempimenti fiscali, come la tenuta della contabilità, la redazione del bilancio e la presentazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre, possono beneficiare di aliquote fiscali agevolate, che variano in base al tipo di attività svolta.
Il regime forfettario è stato introdotto con la legge 190/2014 e ha sostituito il regime dei minimi, che era rivolto ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese con un volume d’affari annuo non superiore a 30.000 euro.

Regime forfettario: informazioni utili
Il regime forfettario è stato introdotto con la legge 190/2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre 2014. Il regime forfettario è stato istituito per semplificare la vita delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi, fornendo loro una serie di agevolazioni fiscali e adempimenti semplificati.
Il forfettario è stato introdotto per sostituire il regime dei minimi, che era rivolto ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese con un volume d’affari annuo non superiore a 30.000 euro. Il regime dei minimi è stato introdotto nel 2005 con l’obiettivo di semplificare la vita delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi, fornendo loro una serie di agevolazioni fiscali e adempimenti semplificati. Tuttavia, il regime dei minimi è stato sostituito dal forfettario a causa della sua complessità e della difficoltà di applicazione.
Chi beneficia di questo regime?
Il regime forfettario è particolarmente adatto a diverse categorie di lavoratori autonomi e di piccole imprese, come ad esempio:
- Professionisti: avvocati, architetti, ingegneri, medici, dentisti, psicologi, commercialisti, etc.
- Artigiani: fabbri, elettricisti, idraulici, meccanici, etc.
- Commercianti: negozianti, ambulanti, etc.
- Start-up: imprese innovative che hanno meno di 5 anni di attività.
Utilità del regime forfettario
In particolare, il forfettario consente di:
- Beneficiare di aliquote fiscali agevolate
- Essere esentati da alcuni adempimenti fiscali, come la tenuta della contabilità, la redazione del bilancio e la presentazione della dichiarazione dei redditi
- Gestire in modo semplice le proprie attività economiche e finanziarie
Il forfettario è uno strumento utile per le piccole imprese e i lavoratori autonomi che vogliono avviare o espandere la loro attività, poiché consente loro di beneficiare di agevolazioni fiscali e adempimenti semplificati. Tuttavia, è importante sottolineare che i contribuenti che aderiscono al regime forfettario sono esclusi dal diritto alla detrazione dell’IVA e non possono optare per il regime dei contribuenti minimi.
Da regime dei minimi a forfettario
Il regime dei minimi è stato una opzione fiscale che è stata introdotta con la legge 244/2007 e che è stata rivolta ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese con un volume d’affari annuo non superiore a 30.000 euro. Il regime dei minimi prevedeva aliquote fiscali agevolate e adempimenti semplificati per i contribuenti che aderivano al regime.
Successivamente, con la legge 190/2014, il regime dei minimi è stato sostituito dal regime forfettario, che è stato introdotto per semplificare la vita delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi, fornendo loro una serie di agevolazioni fiscali e adempimenti semplificati.
Regole e condizioni
I contribuenti che aderiscono al forfettario devono rispettare alcune regole e condizioni per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali e degli adempimenti semplificati previsti dal regime. In particolare, i contribuenti che aderiscono al regime forfettario devono rispettare le seguenti regole:
- Non superare il limite di 65.000 euro di volume d’affari annuo
- Non esercitare attività professionali esenti da IVA
- Non avere esercitato, nei tre periodi d’imposta precedenti, attività d’impresa, arti o professioni diverse da quelle oggetto del regime forfettario
- Non avere superato, nei tre periodi d’imposta precedenti, il limite di ricavi o compensi di cui all’articolo 54 del TUIR
- Non cedere beni e servizi ad altri soggetti che aderiscono al regime forfettario o al regime dei minimi
Inoltre, i contribuenti che aderiscono al regime devono rispettare alcuni adempimenti, come la presentazione della dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Unico e il versamento dell’imposta dovuta tramite il modello F24.
E’ importante sottolineare che i contribuenti che aderiscono al regime sono esclusi dal diritto alla detrazione dell’IVA e non possono optare per il regime dei contribuenti minimi. Inoltre, i contribuenti che aderiscono al regime devono rispettare alcune regole, come il divieto di cessione di beni e servizi ad altri soggetti che aderiscono al regime forfettario o al regime dei minimi.
Svantaggi del regime
Tuttavia, è importante sottolineare che il regime presenta alcuni svantaggi che i contribuenti dovrebbero considerare prima di aderire.
In particolare, i principali svantaggi del regime sono:
- Esenzione dalla detrazione dell’IVA: i contribuenti che aderiscono al regime forfettario sono esclusi dal diritto alla detrazione dell’IVA, il che può comportare un aumento dei costi per l’acquisto di beni e servizi.
- Limiti di ricavi e compensi: i contribuenti che aderiscono al regime forfettario devono rispettare dei limiti di ricavi e compensi, al di sopra dei quali non possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal regime.
- Divieto di cessione di beni e servizi ad altri soggetti che aderiscono al regime forfettario o al regime dei minimi: i contribuenti che aderiscono al regime forfettario devono rispettare il divieto di cessione di beni e servizi ad altri soggetti che aderiscono al regime forfettario o al regime dei minimi, il che può limitare le opportunità di business.
- Obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi: i contribuenti che aderiscono al regime forfettario sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Unico, anche se sono esentati da alcuni adempimenti
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Per ulteriori informazioni sul regime forfettario, dai un’occhiata a questa guida del Ministero dell’Economia e delle Finanze su come funziona, quali sono i vantaggi e gli obblighi previsti dalla legge.