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Srls, cos’è? Analizziamo insieme quali sono le caratteristiche, i pro e i contro della Srls ovvero la società a responsabilità limitata semplificata.
Srls significato
La società a responsabilità limitata semplificata (srls) rappresenta un’opzione interessante per gli imprenditori che desiderano avviare una propria attività, poiché consente di limitare la responsabilità per i debiti aziendali al capitale investito. Ciò significa che gli imprenditori non rischiano di perdere i propri beni personali in caso di eventuali difficoltà finanziarie dell’azienda.
Una delle caratteristiche più interessanti della s.r.l.s. è la possibilità di costituirla da soli, con la formula unipersonale. Questa opzione consente a un singolo imprenditore di avviare la propria attività con un basso costo iniziale e di godere dei vantaggi della limitazione della responsabilità aziendale.
Srls significato…
Per gestire al meglio la propria attività, è importante anche adottare strumenti efficaci come il software gestionale di magazzino. In questo senso, SoftShop rappresenta una soluzione ideale per le esigenze di qualsiasi azienda. Grazie alle sue funzionalità avanzate, SoftShop consente di tenere traccia degli ordini, gestire l’inventario e ottimizzare le operazioni di magazzino. Inoltre, SoftShop permette di avere una panoramica completa dell’attività aziendale e di prendere decisioni informate sulla base di dati precisi e aggiornati.
In sintesi, la s.r.l.s. rappresenta una forma giuridica interessante per gli imprenditori che desiderano avviare la propria attività, poiché consente di limitare la responsabilità aziendale. Inoltre, SoftShop è un software gestionale di magazzino che permette di gestire al meglio le operazioni di magazzino e di avere una panoramica completa dell’attività aziendale, favorendo una maggiore efficienza e competitività.
– DL 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 221 del 17 dicembre 2012;
– aggiornato con le variazioni apportate dal DL 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla Legge 9 agosto del 2013, n. 99;
– integrato con le disposizioni di cui all’art. 11 bis del DL 31 maggio 2014 n. 83, convertito dalla legge n. 106 del 29 luglio 2014;
– integrato con le indicazioni interpretative introdotte dalle circolari 16/E dell’11 giugno 2014 dell’Agenzia delle entrate e 3672/C del 29 agosto 2014 del ministero dello Sviluppo economico;
– DL 24 gennaio 2015, n.3, convertito dalla Legge n.33 del 24 marzo 2015;
– DM 17 febbraio 2016, modalità di redazione degli atti costitutivi di società a responsabilità limitata (startup innovative);
– DD 01 luglio 2016, approvazione delle specifiche tecniche per la struttura di modello informatico e di statuto delle società a responsabilità limitata startup innovative, a norma del DM 17 febbraio 2016;
– DM 28 ottobre 2016, modello per le modifiche delle startup innovative;
– DD 04 maggio 2017, specifiche tecniche e modalità di iscrizione delle modifiche agli atti costitutivi e statuti di startup innovative redatte a norma dell’articolo 4, comma 10 bis del D.L. 3/2015 e del DM 28 ottobre 2016
– DL 14 dicembre 2018 n.135, in vigore dal 13 febbraio 2019
La srls è disciplinata dal Codice Civile (art. 2463 bis) che impone espressamente di indicare in tutti gli atti, la corrispondenza ed il sito internet della società:
Per poter godere dei vantaggi della versione semplificata nella costituzione di una società, è importante tenere in considerazione un altro obbligo fondamentale: la redazione dell’atto costitutivo per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato con decreto. Questo obbligo permette di evitare l’applicazione di onorari per la redazione del documento, poiché il modello standard viene redatto dal notaio incaricato della costituzione della società.
Il modello standard tipizzato con decreto è un documento ufficiale che stabilisce i criteri e le regole da seguire nella redazione dell’atto costitutivo, al fine di garantire la corretta formazione della società. Tale documento rappresenta una vera e propria guida per il notaio, che dovrà rispettare le indicazioni contenute al suo interno.
In questo modo, la versione semplificata si presenta come un’opzione più vantaggiosa dal punto di vista economico, poiché permette di risparmiare sui costi di redazione dell’atto costitutivo, senza compromettere la validità e la correttezza del documento stesso. Tuttavia, è importante seguire scrupolosamente le norme e le regole stabilite dal modello standard, al fine di garantire una corretta costituzione della società.
Una delle fasi fondamentali per la costituzione di una Società in Accomandita Semplice (SAS) è la suddivisione del capitale sociale tra i soci. In particolare, il versamento del capitale rappresenta una garanzia per i creditori della società, che potrebbero rivalersi sui soci in caso di fallimento o di mancato pagamento delle obbligazioni contratte.
Una delle opzioni possibili per la sottoscrizione del capitale sociale è quella di versarlo all’amministratore della società, il quale deve rilasciare una quietanza al socio che effettua il versamento. Questa soluzione permette una maggiore flessibilità nell’organizzazione del capitale sociale e una maggiore facilità di gestione da parte dell’amministratore.
Tuttavia, è importante tenere presente che il versamento del capitale deve essere effettuato in conformità alle disposizioni previste dalla legge e dallo statuto sociale. In particolare, per quanto riguarda la somma minima di capitale sociale, essa è pari ad 1 euro, il che rappresenta sicuramente un vantaggio per le neonate aziende, che possono avviare la loro attività con capitali ridotti.
Tuttavia, va tenuto presente che c’è anche un limite massimo al capitale sociale, che non può superare i 9.999,99 euro. Questa limitazione potrebbe rappresentare un ostacolo per le aziende che hanno bisogno di capitali elevati per sviluppare la propria attività. In questo caso, sarebbe necessario valutare altre forme giuridiche, come la Società per Azioni (SPA) o la Società a Responsabilità Limitata (SRL), che consentono l’investimento di capitali più elevati.
In ogni caso, la scelta della forma giuridica più adeguata per l’avvio di una nuova attività dipende da molti fattori, tra cui le dimensioni dell’azienda, il settore di attività, il numero di soci e le esigenze di finanziamento. Ad ogni modo, la SAS rappresenta una soluzione interessante per le aziende che vogliono avviare un’attività in modo semplice e veloce, con capitali ridotti e con la possibilità di sfruttare la flessibilità offerta dalla forma societaria.
Il vantaggio più evidente nella costituzione di una s.r.l.s è l’abbattimento di molti degli ingenti costi che un imprenditore affronta quando decide di aprire un’attività.
Quanto viene a costare la costituzione di una s.r.l.s.?
Nel caso in cui poi la srls rivesta anche la qualifica di startup innovativa, le relative agevolazioni si sommano e pertanto la costituzione della società viene a costare solamente 202 Euro.
Da questa lista possiamo notare la caratteristica più allettante per i nuovi imprenditori: l’assenza dei costi notarili, ovvero il risparmio di migliaia di euro.
L’altro vantaggio è l’autonomia patrimoniale perfetta di cui gode la società. Nel caso di insolvenza, ossia l’impossibilità di pagare i debiti, la società può fallire, ma i soci non sono trascinati nel fallimento.
La srl semplificata è stata introdotta in Italia nel 2012 con l’obiettivo di semplificare la costituzione delle società a responsabilità limitata e ridurre i costi di gestione. Tuttavia, l’assenza dello statuto e la rigidità delle regole del codice civile rappresentano dei punti critici per la srl semplificata.
La mancanza di uno statuto specifico rappresenta un grave limite per la società, poiché le regole previste dal codice civile possono risultare troppo rigide e non adattabili alle specifiche esigenze della società e dei suoi soci. Questa rigidità potrebbe causare problemi in caso di conflitti tra i soci o di cambiamenti nella gestione dell’azienda.
In particolare, l’assenza di un diritto di prelazione in caso di cessione delle quote e la mancanza di un termine di durata della società rappresentano gravi lacune della srl semplificata. La mancanza di un diritto di prelazione può comportare la vendita delle quote a terzi non graditi, senza il consenso degli altri soci, il che potrebbe compromettere il funzionamento della società. Inoltre, la mancanza di un termine di durata della società significa che ogni socio ha il diritto di recedere in qualsiasi momento, anche senza giustificato motivo, il che può causare problemi nella gestione a lungo termine dell’azienda.
Ci sono molti motivi per cui SoftShop può essere una scelta eccellente come software gestionale di magazzino per una srls. In primo luogo, SoftShop ti consente di tenere traccia degli ordini, gestire l’inventario e monitorare i tuoi costi in modo efficiente, il che è essenziale per una srls che deve gestire i propri debiti e redditi.
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