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Reputazione aziendale. La reputazione aziendale è una risorsa importante di un’organizzazione e uno degli obiettivi principali della comunicazione aziendale. Infatti, per Alfonso Ciano, Agostino Vollero e Mario Ciglioccolo, dove prima l’obiettivo della comunicazione aziendale era creare un’immagine positiva del marchio, l’obiettivo ora è quello di creare e rafforzare “la buona reputazione dell’organizzazione presso il pubblico”.
Per raggiungere questo obiettivo, è importante che l’organizzazione abbia una gestione efficace dei propri magazzini. E’ qui che entra in gioco Softshop gestionale di magazzino. Con questo software, è possibile automatizzare i processi di gestione del magazzino, migliorare l’efficienza e ridurre gli errori. Inoltre, l’utilizzo di un software di gestione del magazzino affidabile e professionale contribuirà a rafforzare la reputazione aziendale presso i clienti e i fornitori.
Reputazione aziendale
Come accennato in precedenza, la comunicazione aziendale ha un impatto significativo sulla reputazione del marchio e avviene in tre modi, come sintetizzato da Masini, Pasquini e Segreto.
Un messaggio di fatto, cioè un messaggio leggibile “tra le righe”, che si evince da azioni, comportamenti e azioni specifiche dell’azienda (es. qualità del prodotto, sostenibilità aziendale, rapporto con i clienti, ecc.) ed è implicito . e attività di responsabilità sociale dei dipendenti o aziendali. Nel libro citato, l’autore parla in questo caso di “comunicazione primaria”.
Segnali: gli esperti la definiscono come “comunicazioni secondarie” e includono segnali sia verbali che non verbali generati e trasmessi al pubblico in modo strategico per rafforzare le comunicazioni primarie e quindi i messaggi relativi al comportamento aziendale e comportamenti specifici. Le comunicazioni secondarie si riferiscono a tutte le forme di comunicazione pubblicitaria e ai processi aziendali creati da un’azienda, dagli annunci pubblicitari e loghi al packaging, e tutti i mezzi volti a far conoscere e rendere trasparente.
Rete relazionale: Cioè, “comunicazione di terze parti” che “si propaga attraverso una rete interpersonale, inclusi tutti i messaggi propagati da fonti indipendenti dall’azienda”. In questo caso si tratta di passaparola, opinioni che non sono più distribuite direttamente dall’azienda, ma si tratta di tutti i soggetti, opinioni e opinioni che sono in qualche modo connesse con l’azienda, come clienti, dipendenti, dipendenti e influencer. leader e media.
In tal senso, questo tipo di comunicazione non può essere gestita allo stesso modo direttamente dall’azienda, ma quest’ultima può tentare di contenuti trasmessi da terzi (ad esempio contenuti trasmessi attraverso la stampa, comunicati stampa o interviste pubblicate).
Non possiamo più parlare di reputazione aziendale senza considerare la potenza delle conversazioni online e la velocità con cui le notizie viaggiano online. Secondo uno studio di Bright Local, l’85% dei consumatori si fida delle recensioni online tanto quanto dei consigli personali e le recensioni positive fanno sì che il 73% dei consumatori si fidi maggiormente delle imprese locali. Un accurato piano di gestione della reputazione è quindi fondamentale per la sopravvivenza di un’azienda, dato che l’enorme quantità di fake news diffusa sui social media può danneggiare l’immagine di un’azienda.
Per garantire una buona gestione della reputazione aziendale, è fondamentale avere una gestione precisa e efficace del magazzino. E’ qui che entra in gioco Softshop, il software di gestione del magazzino perfetto per ottenere una gestione precisa e efficiente del proprio magazzino. Con Softshop, sarà possibile automatizzare i processi di gestione del magazzino, migliorare l’efficienza e ridurre gli errori, garantendo al tempo stesso una buona reputazione aziendale. In un mondo dove le recensioni online contano tanto, non si può più permettersi di avere una gestione del magazzino inaffidabile. Investi ora in Softshop per garantire una buona gestione della reputazione aziendale e una gestione precisa e efficiente del magazzino.
Pertanto, essere in grado di prevenire le crisi di reputazione è molto importante. Con questo in mente, il monitoraggio della reputazione online del tuo marchio è un elemento importante da considerare e incorporare nel tuo piano di gestione della reputazione, che può essere ottenuto utilizzando strumenti come Google Alert in grado di monitorare le conversazioni e le menzioni del marchio. in linea. Quando si tratta di networking, sistemi come Amazon o piattaforme come Booking sono importanti perché le recensioni online hanno un enorme impatto sulla reputazione del marchio di un prodotto e sulla reputazione dell’azienda.
Esistono molte strategie diverse che puoi utilizzare per migliorare e gestire al meglio la reputazione del tuo marchio, e ovviamente questo include la gestione delle relazioni con i diversi stakeholder e il mantenimento della tua “promessa”. In questo senso, la trasparenza è un elemento chiave che consente alle aziende di evitare rischi legati al mancato rispetto di normative, standard di qualità o altre problematiche legate ai rapporti con clienti, dipendenti o altri stakeholder.
Allo stesso tempo, la responsabilità sociale d’impresa gioca un ruolo chiave nella creazione di un’immagine di marca che mira alla sostenibilità e aumenta i profitti e può contribuire a risolvere o alleviare i problemi legati a questo contesto sociale. È inclusivo o ambientale (fornire una posizione attiva su argomenti come la protezione degli animali e delle piante, la riduzione dell’inquinamento, ecc.).
Tali impegni devono tuttavia essere coerenti nel tempo per evitare critiche da parte di soggetti particolarmente sensibili a tali tematiche, nonché per mantenere il rispetto delle Regole e del Codice Etico. grande scandalo. La reputazione è intrinsecamente correlata all’idea di persistenza e permanenza nel tempo, quindi si può anche dire che sia correlata a “previsioni del desiderio di un’organizzazione di confermare il comportamento passato”, come dice Cyano di Bolero. Silicio. Tuttavia, anche la comunicazione e il comportamento aziendale devono essere allineati con le aspettative e le esigenze degli stakeholder.
Questi impegni aiutano a ridurre il rischio reputazionale che aumenta proprio all’aumentare del divario tra le aspettative degli stakeholder e il comportamento aziendale, evitando così crisi che potrebbero danneggiare la reputazione del marchio.
È quindi probabile che le crisi di reputazione si traducano in un ampio divario tra le aspettative degli stakeholder (che sono influenzati in parte dalla loro immagine di marca e, quindi, dal modo in cui le aziende si presentano al pubblico) e la loro effettiva capacità di rispondere a determinati comportamenti oa quelle aspettative. si verifica quando Aspettativa. Questo divario rappresenta un forte rischio reputazionale per l’azienda, che può avere un impatto negativo sui suoi diversi detentori di risorse.
I rischi di reputazione sono chiaramente esacerbati dal potenziale dei social media e dalla crescita dei contenuti generati dagli utenti. I contenuti generati dagli utenti sono spesso uno strumento utile per diffondere il valore del marchio, ma il canale del marchio (a volte un concorrente, oltre che un individuo). In questi casi, dovresti sforzarti di alleviare tempestivamente il passaparola negativo, come confutare affermazioni sull’azienda o sul prodotto, e presentare informazioni che possano dimostrarlo.
Allo stesso tempo, quando i lavoratori sono insoddisfatti delle loro condizioni di lavoro e passano a un sindacato o altra organizzazione, il passaparola negativo si diffonde rapidamente attraverso Internet, incidendo sulla produttività e ponendo seri rischi.Pertanto, in questo caso, il rischio di affrontare grandi crisi aumenta e sono necessari preparativi per tali eventi. Pertanto, è necessario stabilire un piano di gestione delle crisi in grado di prevedere, monitorare ed evitare queste situazioni, nonché affrontarle.
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