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Strutturare un business plan. In questo articolo vedremo dettagliatamente come strutturare un business plan.
Come strutturare un business plan.
Un business plan di un’azienda, a seconda dell’ambito di utilizzo, ha principalmente due funzioni:
Esso può essere incentrato sia su un’impresa da costruire da zero sia su un’idea di business da sviluppare su un’impresa già esistente. Un business plan permette di pianificare sia le operazioni decise a monte che quelle improvvise (tipo le fusioni aziendali). In entrambi i casi, comunque, vanno vagliati costi, vantaggi e incongruenze, tempi di realizzazione e risorse umane da coinvolgere.
Strutturare un business plan può essere molto difficile, vediamo come farlo in pochi passaggi.
Ecco alcuni consigli per strutturare un business plan al meglio:
Un’importante premessa da fare è che un business plan è sostanzialmente diviso in due parti:
Ovviamente sia la parte descrittiva che quella operativa si suddividono in sottocapitoli, che vedremo in seguito.
Vediamo quindi quali sono le varie fasi necessarie per strutturare un business plan
L’executive summary, la cui lunghezza stando a varie scuole di pensiero è di 3-5 pagine o del 10-15% della lunghezza complessiva del business plan, è un riassunto preliminare dei punti di un business plan, ossia:
Pensa quindi all’executive summary come all’indice dei capitoli di un libro, solo un po’ più argomentato. Se il tuo intento è convincere i finanziatori a farti un prestito o a ottenere fondi per un bando sii conciso, usa un linguaggio chiaro. Focalizzati sul problema che il tuo prodotto e servizio vuole sanare, spiega perché finanziarti è un’opportunità e offri stime finanziarie attendibili sui capitali che ti occorrono, i guadagni ed eventuali perdite.
Se invece il tuo business plan è finalizzato alla gestione interna dell’azienda dovrai limitarti a chiarificare i seguenti punti:
Qui si entra nel vivo del business plan, in cui tutti i punti del summary verranno trattati uno ad uno in modo approfondito. Quindi prendi carta e penna (o una tastiera) e inizia a descrivere la tua impresa definendone:
Questa sezione è dedicata al prodotto/servizio che fornisce la tua impresa. Esso è il fulcro del tuo business, quindi descrivilo delineando i seguenti punti:
Questa sezione del business plan si si focalizza sulle risorse umane dietro al business. Prima cosa è presentare tutti i reparti della vostra azienda (vendita, risorse umane, etc.) e le competenze richieste per ricoprirli. Compila questa sezione del quando dovrai attrarre a te dei finanziamenti, mostrando quanto tu e i tuoi collaboratori valiate, perché siete le persone giuste al posto giusto. Fai risaltare le vostre skills, titoli di studio e le esperienze professionali più importanti, spiegando come e perché avete contribuito al successo della vostra azienda.
Dopo aver descritto l’azienda ora si passa al settore a cui appartiene. Un’analisi del settore ci fa comprendere meglio l’habitat in cui essa vive, vende, etc. Questo habitat è composto da:
Porter ha individuato 5 forze per definire gli scenari dei settori in cui operano le imprese:
Dopo aver visto il settore, ossia il “dove” la tua impresa opererà ora analizziamo il mercato, ossia il “come” la tua impresa interagirà nel settore stesso. Fatti quindi alcune domande e analizza:
Essa consiste nel definire il come vendere il tuo prodotto o servizio sfruttando le 4 leve del marketing mix:
Il piano operativo ti permetterà di pianificare concretamente tutta l’attività aziendale, e quindi strutturare un business plan di qualità. Partiamo dalla realizzazione del prodotto o fornitura del servizio fino alla distribuzione, alla vendita e alla post-vendita. Tale piano vaglierà quattro fattori:
Questa sezione per strutturare un business plan serve a far quadrare i conti. Serve a capire se e in quanto tempo si potranno restituire i prestiti ai finanziatori, quanto e in che modalità devono pagare i clienti, quanti fondi servono oltre ai capitali iniziali, etc.
Queste le informazioni necessarie per strutturare un business plan.
Un gestionale di magazzino come SoftShop può essere incluso nel business plan come una delle soluzioni tecnologiche utilizzate per migliorare l’efficienza della gestione del magazzino e della logistica. Può aiutare a ridurre i costi, aumentare la precisione delle scorte e migliorare la tracciabilità dei prodotti. Inoltre, può fornire dati importanti per la pianificazione della produzione e la previsione della domanda, che possono essere utilizzati per migliorare la gestione delle scorte e dei processi aziendali.
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