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Cos’è il registro imprese? Come funziona? Quando nasce? All’interno di questo articolo affronteremo questo discorso cercando di fornire quante più informazioni possibile in merito. Ci riferiamo attualmente ad un pubblico registro informatico in cui le imprese italiane e quelle estere con sede in Italia esercitano la loro attività presso terzi. Iniziamo con un po’ di storia, sempre utile per avere un quadro più completo di qualsiasi questione. Proseguiremo poi con la spiegazione di cosa sia il registro imprese, terminando poi con la definizione delle sue funzioni e delle sue applicazioni.
Inoltre, vorremmo segnalare che per gestire al meglio il proprio magazzino e ottenere un vantaggio competitivo, è possibile utilizzare SoftShop, un potente gestionale di magazzino facile da usare e completo di tutte le funzionalità necessarie per la gestione efficace del proprio magazzino. Con SoftShop, è possibile tenere traccia dei movimenti dei prodotti, generare report e analizzare i dati per prendere decisioni informate. Inoltre, con SoftShop è possibile automatizzare molte operazioni, ridurre gli errori e aumentare l’efficienza del magazzino.
Il registro imprese nasce nel 1993 da InfoCamere, una società che si occupa di servizi informatici per le camere di commercio. Sin dall’inizio questo registro è stato realizzato in formato digitale. A sancire il suo arrivo è la legge numero 580 del 1993. L’idea di un registro simile ha origini più antiche. Siamo nel 1942 quando il Codice Civile parla per la prima volta di questa proposta che viene attuata definitivamente solo nel 1993. Nel 1995 questo registro viene reso disponibile in forma cartacea e rappresenta la fusione di due documenti, precisamente: il registro delle società e il registro delle ditte, tenuti rispettivamente dalle cancellerie dei tribunali e dalle camere di commercio.
All’interno di questi registri erano e sono conservati tutti gli atti concernenti la vita pubblica di ciascun impresa. Negli anni intercorsi tra il 1996 e il 2010 questo registro diviene telematico. La sua effettiva messa in pratica risale al 1997. I soggetti che sono chiamati ad iscriversi obbligatoriamente ad esso sono:
Il registro imprese è diviso in diverse sezioni. In particolare esso è costituito da una sezione principale e diverse sezioni speciali. Secondo la legge del 1994 tali parti speciali dovevano essere 4, con il passare degli anni le cose sono cambiate e sono state aggiunte altre sessioni speciali.
All’interno della sezione ordinaria rientrano:
Nelle sezioni speciali si inscrivono invece diverse categorie professionali, vediamole di seguito elencate:
Come detto, il registro imprese nasce in modalità telematica dalla società InfoCamere. Si tratta di un registro reso disponibile in modalità telematica e pubblica dal quale è possibile reperire diverse informazioni sulle singole imprese. Le informazioni restituite sono di diverso tipo. Esse possono essere: giuridiche, strutturali, ecc. Consultando tale registro è possibile conoscere alcuni dati come ad esempio: codice fiscale, tipo di attività svolta da un’azienda, data di creazione, data di cessazione di attività. Le aziende sono elencate in base a diversi parametri di ricerca così da rendere più semplice la raccolta di informazioni.
I dati reperibili mediante la consultazione di questo registro sono:
Abbiamo individuato quali le funzioni che riveste tale registro, ma qual è la sua reale valenza? L’obiettivo di questo strumento è quello di raccogliere tutti i dati e i documenti riguardo ad una singola impresa o azienda o persona fisica operante in simili attività. Grazie al registro imprese è possibile allora ottenere tutte le informazioni di cui si ha bisogno riguardo ad imprese, enti o società. Consultare il registro imprese digitale è molto semplice. Vediamo di seguito come fare.
Ma per gestire al meglio il proprio magazzino e ottenere un vantaggio competitivo, è importante utilizzare anche un software gestionale di magazzino come SoftShop. SoftShop è un potente gestionale di magazzino facile da usare e completo di tutte le funzionalità necessarie per la gestione efficace del proprio magazzino. Con SoftShop, è possibile tenere traccia dei movimenti dei prodotti, generare report e analizzare i dati per prendere decisioni informate. Inoltre, con SoftShop è possibile automatizzare molte operazioni, ridurre gli errori e aumentare l’efficienza del magazzino.
Tutto ciò che bisogna fare è accedere al servizio online reso con una struttura molto semplice da utilizzare.
Come si può osservare, condurre una ricerca è molto facile. Bisogna inserire il nome dell’impresa o dell’attività all’interno dell’apposita barra di ricerca e selezionare la Provincia in cui questa ha sede. A questo punto è possibile avviare la ricerca. Ora si aprirà un elenco con all’interno tutte le imprese comprese di mappa e indirizzo PEC. Eseguendo una ricerca approfondita all’interno delle varie sezioni del servizio è possibile visionare un elenco con tutte le operazioni eseguibili.
Come è detto è possibile visualizzare: il codice fiscale, la partita iva e il numero del REA e l’indirizzo PEC di una specifica azienda. Lo scopo è quello di fornire a soggetti competenti informazioni riguardo la composizione e la struttura di un’impresa e dei soggetti in essa coinvolti. Tale servizio è importante per conferire concretezza alle varie imprese così che chi d’interesse possa assicurarsi che queste siano realmente esistenti.
In definitiva è possibile identificare il registro delle imprese come uno strumento garantito dalla legge grazie alla quale è possibile accedere ad informazioni altrimenti non consentite. Spesso questo servizio viene definito come l’anagrafe delle imprese. Il principale compito del registro delle imprese è quello di garantire un passaggio di informazione pulita, sicura e veloce. Spesso però questo registro si trasforma in uno strumento molto utile per pubblicizzare l’attività di ogni azienda italiana o estera risiedente in Italia.